Gli attacchi ortodontici di ultima generazione sono molto piccoli e piatti e dopo aver superato qualche giorno di adattamento assolutamente non creano fastidi al paziente.

A volte può capitare che si disinserisce qualche componente di questo che può piccare o grattare sulla guancia:in questo caso basta inserire sulla parte fastidiosa una cera apposita che risolve il problema all’istante e contattare lo studio per aggiustare l’apparecchio il prima possibile.Inoltre,quando l’apparecchio viene regolato dall’ortodontista,si possono sentire i denti leggermente indolenziti per uno-due giorni durante la masticazione.

Si. L’unica precauzione è quella di limitare i cibi particolarmente duri (caramelle,croccanti,pane molto fresco,etc.) perché potrebbero staccare gli attacchi ortodontici.

Comunque, nel caso che accada ,si possono poi facilmente riattaccare in studio.

Gli apparecchi ortodontici mobili devono essere portati almeno 14- 15 ore al giorno per ottenere un buon risultato,quindi di notte e a casa di giorno.

Ogni 4 settimane circa è necessario far effettuare un controllo dall’ortodontista che modifica l’apparecchio attivandolo,cioè facendo in modo che aumenti la sua pressione sulla dentatura e riesca a modificarla secondo gli obiettivi della terapia ortodontica del caso.

Generalmente ogni 3-4 settimane durante il trattamento ortodontico.

Nella fase di mantenimento,cioè dopo che il paziente ha rimosso l’apparecchio ortodontico fisso perché la terapia è stata completata,ogni 2-3 mesi per almeno 1-2 anni.

Finita la terapia ortodontica i denti potrebbero ritornare leggermente disallineati.

Per questo motivo,al termine della terapia ortodontica vengono applicati sulla parte interna dei denti anteriori inferiori dei segmenti di filo molto sottile ricoperti, per incollarli, da un composito fluido dello stesso colore del dente, e quindi difficilmente visibili,chiamati splintaggi. Dopo qualche anno questi splintaggi possono essere rimossi,ma generalmente il paziente preferisce tenerli perché si è abituato e non si ricorda neanche di averli.

Recentemente esiste la possibilità di montare l’apparecchio ortodontico sul lato interno dei denti e non su quello esterno,rendendolo completamente nascosto e quindi invisibile.In questo caso si parla di ortodonzia linguale.

Se andiamo in Internet vediamo pubblicizzati come apparecchi ortodontici invisibili delle mascherine trasparenti rimovibili da portare praticamente tutto il giorno a parte quando si mangia (ad es. Invisalign). Non lasciatevi ingannare!! E’ vero che queste mascherine sono meno visibili del comune apparecchio ortodontico,ma non sono del tutto invisibili. Inoltre esiste il disagio di portarle per molto tempo durante la giornata.